Tipologia di radiocomandi

radiocomandi.it



utilizzo in campo industriale

I radiocomandi usati in ambito industriale servono per il comando a distanza di gru, autobetoniere e altre macchine e dispositivi nelle quali per sicurezza dell'operatore non deve essere per forza presente ad una consolle di controllo, i radiocomandi sono realizzati in maniera da bloccare tutte le manovre non consentite onde evitare movimenti non controllati e rischiosi.



utilizzo in campo militare e scientifico

In campo militare e scientifico esistono dispositivi particolari, in campo militare.
Entrami i dispositivi sono dotati di sistemi di guida automatica computerizzati che permettono di rispondere a certi comandi anzichè altri.
Per non parlare dei robot radiocontrollato ed usato per il disinnesco di ordigni, bombe e per fare ispezioni. Non sono in grado di operare in maniera autonoma, quindi è necessario che siano radiocomandate.



utilizzo in campo civile

Vengono usati per comandare l'apertura e la chiusura di cancelli elettrici, garege, barriere. Oppure per l'apertura e chiusura degli sportelli delle auto, per attivare e disattivare antifurti, In questo caso esistono dei radiocomandi che trasmettono differenti tipologie di codice:
. codice fisso: sono più o meno lunghi, che trasmettono senpre lo stesso codice, sono di monor sicurezza in quanto possono essere duplicati con molta facilità;
. codice Rolling code: ad ogni trasmissione, cambiano i codici, sono anche un pò più sicuri;

Oppure radiocomandi che trasmettono una singola frequenza fissa, o radiocomandi multifrequenza.

Ovviamente la frequenza radio è soggetta alle disposizioni del Ministero delle comunicazione, o in alcuni casi dal Ministero per lo Sviluppo Economico, e bande da 26,990 MHz a 27,200 MHz e da 40,665 MHz a 40,875 MHz e 72,080 MHz e 72,240 MHZ sono utilizzabili esclusivamente per gli aeromodelli. All'interno di ogni banda sono definite delle precise frequenze da poter utilizzare chiamate canali. Gli apparecchi devono essere omologati per l'uso in Italia.